Possiamo effettuare due tipi di anestesia:
– anestesia classica con sirighe, che non lascia mai alcun segno sulla cute, venendo effettuata con aghi molto sottili
– sistema anestetico needless, strumento paragonabile a una piccola pistola ad aria compressa, in cui il pistone pieno di anestetico viene sparato verso il basso, creando una pressione che vaporizza la soluzione attraverso l’epidermide. Questa variante talvolta può lasciare alcuni segni circolari su pazienti con cute particolarmente sensibile, che si riassorbiranno successivamente col tempo.
L’avvertimento del dolore dipende dalla soglia soggettiva del singolo paziente. Per quanto riguarda l’anestesia classica con siringhe, durante l’iniezione il farmaco va contatto con la pelle e può causare bruciore, quindi gli individui particolarmente “deboli” definiscono questa fase dolorosa.
Il sistema anestetico needles, invece, spesso viene erroneamente pubblicizzato dalle altre cliniche come indolore (painless), ma in realtà questa tecnica riduce soltanto il dolore, non eliminandolo al 100%.
In conclusione entrambe le tecniche possono causare più o meno dolore (percezione soggettiva), ma lasciamo scegliere ai pazienti quale delle due utilizzare prima di entrare in sala operatoria.