Ci sono molte cliniche e medici che confondono i pazienti riguardo alle aree sicure della zona donatrice nell’autotrapianto di capelli, per questo ci sembrava doveroso approfondire l’argomento. 

Il concetto della Safe Donor Area (zona donatrice sicura) si basa sul principio fondamentale della “dominanza della donor” stabilita dal Dr. Norman Orentreich, colui che eseguì il primo autotrapianto di capelli nel 1959 a New York. Fu proprio lui a pubblicare un suo studio di riferimento in cui, oltre a descrivere l’intervento chirurgico, inventava il concetto di “dominanza della zona donatrice”per spiegare il principio basico della tecnica chirurgica: i capelli trapiantati continueranno a mostrare le stesse caratteristiche che avevano al momento della loro estrazione dalla zona donatrice. In altre parole i capelli sani che sono estratti dalla parte occipitale o temporale dello scalpo e trapiantati nelle zone calve dello scalpo continueranno a crescere nello stesso modo in cui sarebbero cresciuti nella zona donatrice.

Ma quali sono i capelli che verosimilmente non cadranno mai? Per rispondere a questa domanda, il Dr. Walter P. Unger ha esaminato meticolosamente il cuoio capelluto di 328 uomini scelti a caso con vari gradi di calvizie maschile che avevano più di 65 anni. Il Dr. Unger è stato in grado di delineare una zona in cui le unità follicolari conserveranno uno stato permanente in circa l’80% dei pazienti di età inferiore agli 80 anni.

In questa ricerca il Dr Unger ha riscontrato i seguenti dati. 

– La larghezza della zona donatrice permanente va dalla parte superiore dell’orecchio sinistro alla parte superiore dell’orecchio destro e misura circa 25 – 30 cm.

– L’area della zona donatrice permanente misura circa 7 cm di altezza.

Quando si esegue la tecnica FUT/Strip, viene utilizzata solo un’altezza di 2 cm su 7 cm disponibili dall’area donatrice sicura. Rimane ancora molta area donatrice sicura che potrà essere utilizzata in futuro come per una nuova FUE o una nuova FUT.

Quando si esegue la tecnica FUE, utilizzando un’altezza di 7 cm, è possibile prelevare tranquillamente 3000 – 4000 unità follicolari dall’area donatrice sicura. 

Questo modello quantitativo di riferimento per la zona donatrice dovrebbe continuare a fungere da base fondamentale per la fase di prelievo di unità follicolari in un autotrapianto di capelli, indipendentemente dalla tecnica scelta.

La Smile Hair Clinic sposa in pieno lo studio scientifico del dr. Unger appena discusso, consigliando sempre due interventi quando è necessario, evitando così i famosi fenomeni di over-harvesting (prelievo eccessivo di unità follicolari dalla zona donatrice che ne produce il diradamento). Non capiremo mai gli slogan pubblicitari delle altre cliniche che promettono e dichiarano interventi da 6000-7000 unità follicolari senza garantirne così un adeguato attecchimento.

Fonte: The Hair Transplant Coach