Trapianto Capelli BHT

La tecnica BHT (dall’inglese Body Hair Transplant) rappresenta una delle più grandi innovazioni nell’ambito della chirurgia della calvizie. I due precedenti metodi analizzati e descritti FUE e DHI possono essere integrati con il trapianto di peli del corpo. Il primo chirurgo a testare questo nuovo metodo fu il dr. Ray Woods nel 1998. Tutt’ora si tratta di una tecnica in fase di sviluppo, realizzata solo da poche cliniche specializzate.

Quasi tutte le procedure di trapianto di capelli utilizzano unità follicolari prelevate dallo scalpo, ma quando ci si trova di fronte a un paziente che necessiti di molte graft, impossibili da trovare in zona occipitale, i peli delle altre zone del corpo possono rappresentare un’importante risorsa. Generalmente le unità follicolari sono prelevate dal petto, dalla barba o dalla schiena, ma anche da braccia e gambe, e sono innestate sul cuoio capelluto.

La tecnica BHT è una soluzione eccezionale per tutti coloro la cui zona donatrice non è sufficiente a coprire l’area bisognosa, a causa della bassa densità, della debolezza o della sottigliezza dei capelli della nuca.

Anche per i pazienti che hanno subito un altro tipo di trapianto che ha danneggiato, debilitato o distrutto i follicoli piliferi, e hanno bisogno di una nuova sessione per migliorare la propria situazione (repari),  la tecnica BHT si presenta come un’opzione eccellente, perché può dotare l’area di una maggiore densità. Il progressivo miglioramento della tecnica di estrazione via FUE (Follicular unit extraction) negli ultimi 10 anni ci fornisce una nuova strada da percorrere per cercare di migliorare la situazione di questi pazienti.

Le differenze principali tra i capelli ed i peli del corpo sono le seguenti:

  1. L’orientamento delle unità follicolari.
  2. Il tipo di pelle circostante.
  3. La profondità del follicolo al di sotto del derma.
  4. Il calibro e il fatto che molto spesso i peli sono arricciati.

Come detto sopra le caratteristiche dei peli da trapiantare possono essere diverse da quelle dei capelli, ma ci sono alcune aree del corpo in cui le somiglianze sono più marcate: è il caso della barba e del torace, che sono in genere quelle più utilizzate per eseguire il trapianto BHT. I motivi sono da ricercare nella maggiore resistenza alla caduta iniziale (fenomeno pressoché fisiologico nel trapianto FUE) e in una sorta di predisposizione a cambiare le proprie caratteristiche per meglio adattarsi a quelle dell’area ricevente. I peli di barba e petto quindi, pur mantenendo traccia della propria struttura, tendono a comportarsi come normali capelli una volta innestati.

Lo studio del Dr. Robert True

Non ci sono ad oggi studi completi riguardo al ciclo di vita dei peli del corpo, ma uno di quelli più interessanti al riguardo è quello del Dr. Robert True presentato a San Diego durante la conferenza ISHRS del 2006.

Secondo il Dr.True ci sono circa 5 milioni di follicoli piliferi nel corpo umano, il loro sviluppo ed espressione è di tipo androgeno-dipendente. I peli del corpo differiscono notevolmente a seconda delle diverse zone del corpo e della razza.
La diversitá è a livello di calibro, lunghezza, texture, percentuale di anagen e telogen, durata delle diverse fasi del ciclo di vita, densitá per cm2, e profondità del follicolo.

Lo studio ha mostrato come i peli del corpo abbiano una fase di crescita anagen molto corta e una fase di riposo telogen molto lunga. Questo significa che i peli del corpo innestati nello scalpo crescono per un periodo di 6 mesi fino ad una lunghezza di 5 cm per poi entrare in fase di riposo una volta raggiunta questa misura anche per alcuni anni. Nel trapianto di peli del corpo (Body Hair Transplant) in cui i peli sono trasferiti dal corpo allo scalpo si potrebbe verificare un ritardo considerevole nella ricrescita a causa della durata estesa della fase telogen dei follicoli piliferi.

Solitamente i follicoli dello scalpo si trovano per l’85% in fase anagen (che dura 2-6 anni) e per il 15% in telogen (per 3-4 mesi).
I peli del corpo hanno un comportamento del tutto diverso e si passa dai peli della barba che sono per il 70% in fase anagen ai peli delle sopracciglia in cui solo il 10% è in anagen e il 90% in telogen.
La profondità del follicolo è significativamente diversa, i follicoli più corti sono quelli del labbro superiore (upper lip) i più lunghi quelli dello scalpo (5-7 mm).
migliori peli del corpo da trapiantare sono quelli che sono più simili per lunghezzatexture e comportamento ai follicoli capillari dello scalpo. I peli della barba e del petto sono solitamente quelli che presentano una maggior similarità con i capelli.

Per i peli del corpo si parla di donor dominance ma con influenza dell’area ricevente. Questo significa che perlopiú i peli mantengono le caratteristiche che avevano in area donante ma con leggere variazioni derivanti dal loro innesto in area ricevente.

Un’interessante scoperta è anche quella legata al fatto che i peli del petto trapiantati nello scalpo sembrerebbero cambiare maggiormente le loro caratteristiche. In particolare questi peli una volta innestati nello scalpo tenderebbero a diventare più lisci a crescere maggiormente in lunghezza e a diventare simili ai capelli dello scalpo.

Un’accurata selezione del paziente candidato per il trapianto di peli del corpo è pero necessaria dato che solo una minima parte dei soggetti che soffrono di caduta dei capelli sono dei candidati ideali per il BHT.

Il Dr. True utilizza una metodologia interessante per determinare e qualificare l’idoneità di un paziente al trapianto BHT: analizza cinque caratteristiche del paziente alle quali assegna un punteggio compreso tra 0 e 2.

  • La densità dei peli: Se la densità è minore di 20 unità follicolari per cm2 viene assegnato un punteggio pari a 0, se la densità è compresa tra 20 e 40 u.f per cm2 viene assegnato un punteggio pari a 1 e se è superior a 40 u.f per cm2 viene assegnato un punteggio pari a 2.
  • Similarità tra capelli e peli: Se i peli del petto sono totalmente diversi dai capelli viene assegnato un punteggio pari a 0, se vi è una discreta similarità si assegna un punteggio pari a 1, se la similarità è elevata si assegna un punteggio pari a 2.
  • Percentuali di unità follicolari doppie e triple: Se le unità follicolari del corpo sono doppie e triple in misura inferiore al 20% viene assegnato un punteggio pari a 0, se la percentuale è compresa tra il 20 e il 30% del totale si assegna un punteggio pari a 1, se più del 30% delle unità follicolari del petto sono doppie e triple si assegna un punteggio pari a 2.
  • Superficie che presenta peli estraibili: Se l’area che presenta peli è minore di 50 cm2 si assegna un punteggio pari a 0, se è compresa tra 50 e 200 cm2 si assegna un punteggio pari a 1 mentre se è maggiore di 200 cm si assegna un punteggio pari a 2.
  • Lunghezza dei peli del corpo: Se la lunghezza dei peli è minore di 2 cm si assegna un punteggio pari a 0, se è compresa tra 2 e 5 cm si assegna un punteggio pari a 1 e se è superiore a 5 cm si assegna un punteggio pari a 2.

La somma dei punteggi ottenuti per le 5 caratteristiche ci fornisce il BODY DONOR INDEX.

I pazienti con un BODY DONOR INDEX pari a 4 o inferiore non sono candidati a un BHT.
I pazienti con un Body Donor Index pari a 5-6 o 7 possono sottoporsi al BHT come una risorsa limitata.
I pazienti con un Body Donor Index superiore a 8 sono degli ottimi candidati al BHT.

Da un punto di vista tecnico, la fase di estrazione va affrontata con estrema delicatezza, dato che l’inclinazione di uscita dei peli di altre aree del corpo è diversa da quella dei capelli e il rischio di transection è particolarmente elevato. I punch di estrazione sono solitamente compresi tra 0.8 mm e 1.05 mm. È preferibile selezionare il diametro del punch che puó garantire il tasso di transection piú basso e allo stesso tempo la minore dimensione del sito d’estrazione. Quando i follicoli sono piuttosto larghi è preferibile utilizzare un punch di dimensioni maggiori per minimizzare la transection. Se il punch d’estrazione è molto affilato la differenza nella dimensione delle piccole cicatrici ipopigmentate che si formano nella zona d’estrazione a seguito dell’estrazione con un punch da 0.8mm o da 1 mm non è significativa. I peli in anagen si possono identificare per il luccichio dell’epidermide: il punch dev’essere centrato durante l’estrazione dove appare questo luccichio e non nel punto in cui il capello fuoriesce dalla pelle. Seguendo questa semplice regola si possono ridurre drasticamente i tassi di transection. I tecnici osservano i follicoli in anagen attraverso lenti di magnificazione 4.5 x o superiori che permettono di vedere il fusto del pelo nell’epidermide superficiale oltre il punto di entrata del pelo. I peli del petto fuoriescono dalla pelle e giacciono nel derma formando un angolo molto piatto. Il punch dev’essere inserito perpendicolarmente per tagliare l’epidermide e va poi spostato a formare un angolo acuto per pareggiare l’angolo del pelo nel derma: solo in questo modo si minimizza la transection. Il punch dev’essere inserito 2 mm nella pelle per l’estrazione dei peli del petto e della barba. Per quanto riguarda i peli della barba notiamo delle variazioni notevoli negli angoli e nelle direzioni d’uscita in ogni singolo paziente. L’angolo d’estrazione va quindi costantemente variato quando si effettua l’estrazione dalla barba. I follicoli estratti dal petto e della barba presentano solo una piccola quantità di tessuto connettivo a loro protezione. Si devono utilizzare solo le unità follicolari che si possono estrarre facilmente (senza tirare o torcere eccessivamente). Possono essere soggetti a essicamento e a trauma durante l’innesto. Per questa ragione è importante che restino fuori dal corpo il minor tempo possibile, difatti per la loro estrazione viene dedicato l’ultima parte di questa fase, che per la zona petto può proseguire anche mentre il dottore ha già avviato la successiva fase di incisioni. Le unità follicolari estratte sono controllate da professionisti al microscopio stereoscopico per valutare la loro effettiva qualità. Esse saranno rifilate con cura e successivamente raccolte in gruppi: mediamente ci saranno circa 80% di innesti (graft) da 1 pelo, e un restante 20% di innesti da 2 o 3 peli. I follicoli saranno conservati in un recipiente contenente una speciale soluzione arricchita di proteine in grado di stimolare la proliferazione e la differenziazione cellulare.

Si tende a evitare di innestare queste graft per ricostruire la hair line, e si preferisce utilizzarle per aumentare la densità nel mid-scalp o nel vertex.

Limiti della BHT

Come tutti gli interventi chirurgici, anche il trapianto di peli corporei presenta delle criticità che non bisogna mai sottovalutare.

– La tecnica BHT innesta i peli del corpo mescolandoli con i capelli. È utilizzata ad integrazione della FUE o della DHI per aumentare la densità generale dello scalpo, ma non può essere sfruttata singolarmente, poiché capelli e peli hanno diverse caratteristiche e, quindi, il risultato non sarebbe naturale e non offrirebbe buoni risultati.

– Le unità follicolari massime che possono essere estratte la tecnica BHT sono molto più ridotte rispetto alla nuca. Ad esempio, in un centimetro quadrato dove c’è una densità compresa tra 40 e 70 innesti, verrebbero innestati tra 10e 15 peli del corpo

– La tecnica BHT, così come il trapianto di capelli prelevati dallo scalpo,  a densità più basse tende a dare una miglior ricrescita rispetto ai peli in alcune persone. La massima efficacia si ottiene utilizzando i peli della barba, fornendo un’immagine totalmente naturale.

– La compatibilità dei peli del corpo e dei capelli specialmente per fattori quali il colore e la texture è molto importante. Se per esempio, il pelo corporeo di un paziente è riccio ed i suoi capelli sono lisci il trapianto di peli corporei sarà particolarmente difficile. la direzione di crescita dei peli può essere differente. Inoltre, quando il follicolo viene estratto da un’altra parte che non sia la testa, possono esserci differenze tra i tipi di pelle e le loro caratteristiche. Anche la profondità del follicolo pilifero varia, così come lo spessore e la struttura dei peli; perché i peli possono essere lisci, ricci o ondulati ed essere quindi differenti dai capelli della testa

– I peli del corpo crescono al massimo 5 cm quindi il paziente potenziale deve essere cosciente del fatto che potrà tenere i capelli al massimo a quella lunghezza.

La migliore fonte di follicolari da trapiantare è senza alcun dubbio lo scalpo. Ci sono sfortunatamente pazienti che si sono sottoposti a multipli interventi di trapianto di capelli che hanno ridotto drasticamente la loro disponibilità di follicoli in area donante oppure che di natura presentano un’area donante non adeguata per un trapianto di capelli.

A nostro parere i pazienti dovrebbero prima cercare di utilizzare l’area donante dello scalpo al massimo e considerare il trapianto di peli del corpo della tecnica BHT come l’ultima risorsa anche se per alcune persone i peli rappresentano la unica opzione. Occorre pensare al Body Hair Transplant come una soluzione per aiutare ad aumentare la densità del trapianto dei capelli quando non c’è una donor di capelli da trapiantate sufficiente.