La tecnica FUE è il più moderno metodo praticato oggi in chirurgia per ottenere risultati naturali con in un trapianto di capelli. L’ulteriore passo avanti è stato possibile attraverso l’introduzione di punch dal diametro inferiore a 1 millimetro (da qui il termine MicroFue) durante la fase di estrazione, e di bisturi costituti da lame in zaffiro, minerale molto prezioso che sostituisce la precedente punta metallica, durante la fase di incisioni. I capelli prelevati dagli assistenti chirurgici vengono impiantati nei canali aperti dai nostri dottori, che creando artisticamente e tecnicamente la loro disposizione, influenzano direttamente l’angolo, la direzione e la distanza delle unità follicolari, stabilendo in modo significativo l’aspetto dei capelli a risultato acquisito. Per questo motivo la fase delle incisioni è senza ombra di dubbio la più importante per il successo di un trapianto FUE.
I Vantaggi della FUE
– Durante la tecnica FUE i dottori creano canali di piccole dimensioni con le lame in zaffiro quasi uguali alle dimensioni delle unità follicolari, avendo così la possibilità di disporle più vicine tra loro, aumentandone quindi la loro quantità totale. Possiamo infatti arrivare a trapiantare 65-70 unità follicolari per cm² e ottenere un aspetto molto più folto e naturale grazie a questo nuovo strumento. Tale densità era impensabile con l’utilizzo dei vecchi bisturi a punta metallica.
– Grazie alla superficie liscia, alle proprietà antibatteriche, alle proprietà fisiche come la durezza, affilatura e resistenza, le lame in zaffiro assicurano ai dottori una fase di incisioni con meno vibrazioni: ciò minimizza il rischio di traumi e il rischio di danni ai tessuti.
– Creando canali della stessa lunghezza delle unità follicolari, i follicoli non si spostano e il loro angolo di allineamento non cambia dopo la fase di impianto. Le incisioni sono orientate rispettando il senso naturale della crescita dei capelli, con una direzione di 40-45 gradi.
– Le lame in zaffiro sono disponibili in diversi spessori, il Dr. Mehmet Erdogan e il Dr. Gokay Bilgin sceglieranno la misura giusta della punta in base alla struttura dei capelli del paziente.
– La qualità delle lame di zaffiro riduce significativamente il rischio di infezione e la perdita di sangue nell’area interessata al trapianto viene ridotta drasticamente durante l’intervento.
– Poiché i canali aperti durante le incisioni saranno più piccoli, il recupero dei tessuti sarà più veloce rispetto all’uso dei bisturi d’acciaio, e soprattutto la superficie del cuoio capelluto avrà un aspetto più pulito. La formazione di incrostazioni viene ridotto al minimo, accelerando così la fase di guarigione post intervento.
– Un altro aspetto esaminato a fondo della tecnica FUE è stato quello della condizione estetica del paziente dopo un intervento di autotrapianto, che solitamente si preferisce nascondere. Per salvaguardare la propria privacy ci viene spesso richiesto di evitare la rasatura completa. Prima di approfondire questo tema rispondiamo concretamente alla domanda: perché il paziente deve rasarsi?
1. Perché rasando i capelli il processo di miniaturizzazione dei capelli può essere apprezzato a pieno. Con l’uso di lenti magnificatrici si noterà l’assenza di alcune unità follicolari, e sarà più facile valutarne la quantità necessaria da inserire per ricreare densità. Con la rasatura questo processo può essere compiuto in maniera uniforme di modo che se i capelli preesistenti dovessero cadere in futuro, a causa dell’avanzare della calvizie, il trapianto di capelli apparirebbe comunque ragionevolmente naturale. Se l’area non viene rasata il chirurgo deve separare i capelli molte volte per poter visualizzare gli spazi vuoti e per provare a riempirli nel migliore dei modi. Questo non è un metodo efficace e produce risultati alterni.
2. Perché i capelli fuoriescono dalla testa in un angolo esatto e l’unico modo per replicare esattamente tale angolo è rasare l’area ricevente. La transection dei capelli esistenti al di sotto della superficie della pelle è possibile se le incisioni non sono fatte esattamente in maniera parallela ai follicoli circostanti. Spesso vediamo questo effetto in pazienti che hanno avuto precedenti interventi non soddisfacenti. Nel momento in cui si vanno a innestare le unità follicolari, i tecnici possono identificare facilmente i siti riceventi ed assicurarsi che essi siano tutti riempiti con un’unità follicolare. L’intero processo può svolgersi senza che vi sia nessun trauma per i capelli pre-esistenti.
3. Perché quando i capelli sono rasati non si richiede manipolazione dei capelli preesistenti. Quando i capelli non sono rasati devono essere pettinati e spostati centinaia di volte, sia dal chirurgo che effettua le incisioni, sia dai tecnici che devono innestare le unità follicolari. Questo continuo trauma causato dal pettinare i capelli preesistenti può portare a uno “shock” degli stessi che ne provoca la caduta e l’abbandono temporaneo per circa 3 mesi. Quando invece i capelli sono rasati non ci sarà alcun rischio e questi inizieranno a ricrescere fin dal primo giorno. Ricordiamo che la transection è il danneggiamento delle unità follicolari estratte e dei capelli vicini a quelli da estrarre in zona donatrice, o vicini a quelli trapiantati in zona ricevente.
La DHI, a differenza della tecnica FUE, permette al paziente di non radersi completamente, ma solo in parte nella zona donatrice. Ci saranno forti discrepanze di crescita tra le zone: questo crea al paziente pochi alibi per la sua riservatezza. In conclusione riteniamo che una rasatura completa del paziente conferisca nel giro di qualche settimana un aspetto estetico migliore rispetto a una rasatura parziale nella tecnica Strip, dove il paziente dovrà giustificare un’acconciatura irregolare e senza criterio dei suoi capelli. Abbiamo infatti constatato che sia nei pazienti con calvizie forte o moderata la rasatura viene concepita come un drastico cambio di look senza destare alcun sospetto ad amici e parenti circa l’intervento.
Vantaggi
Alla Smile Hair Clinic eseguiamo Interventi con la tecnica FUE per diversi motivi.
Assenza di Cicatrici Visibili. La tecnica FUE non ha bisogno di punti di sutura, pertanto non ci saranno segni visibili in futuro per il paziente. Uno dei motivi che ha contribuito alla diffusione di questa tecnica è l’evoluzione della moda dell’acconciatura maschile, che si orienta sempre più verso tagli molto corti/rasati che lascerebbero in evidenza anche la miglior cicatrice derivante da una chirurgia FUT. Con la tecnica FUT si è infatti costretti a portare i capelli sempre di una media lunghezza, per permettere alle ciocche di nascondere i segni della cicatrice. La tecnica FUE presenterà delle micro incisioni che non saranno mai visibili a occhio nudo: le ablazioni hanno una circonferenza inferiore al millimetro, sono disposte irregolarmente su tutta la zona donatrice, quindi non sono individuabili. Ricordiamo che i capelli prelevati dalla zona donatrice non ricresceranno, ma data l’abbondante presenza di questi ultimi non ci sarà alcun diradamento significativo o impoverimento di densità riscontrabile. Lavorando a stretto contatto con diversi parrucchieri e hair stylers ci siamo resi conto che la FUE è la tecnica preferita dagli uomini di tutte le età, soprattutto perché permette di portare anche capelli molto corti o di poter cambiare acconciature nel corso degli anni.
Naturalezza. La FUE assicura una grande naturalezza estetica, poiché il chirurgo può costruire la sua mappa implantologica scegliendo la densità, l’angolo di ricrescita e la conformazione del pattern, adattando il tutto all’anatomia del paziente.
Guarigione Veloce. Mentre nella FUT si consiglia un periodo di convalescenza superiore alla settimana, per evitare l’apertura di punti, nella tecnica FUE il paziente torna alla normalità dopo 2/3 giorni. Nella tecnica FUT i punti di sutura vanno tolti dopo 15 giorni e la cicatrice avrà bisogno di diversi mesi per risultare assorbita completamente. Nella tecnica FUE la zona donatrice guarirà completamente e autonomamente nel giro di massimo dieci giorni. Inoltre con l’introduzione di strumentazioni sensibilmente meno invasive, anche la parte ricevente avrà un tempo di guarigione più veloce, perché sanguinando di meno il paziente avrà meno incrostazioni e meno rossore persistente sulla superficie cutanea interessata. Inoltre la ripresa sarà più confortevole perché non vi sarà alcun dolore post-operatorio.
Recente Perfezionamento della Tecnica. La tecnica FUE è attualmente la tecnica più utilizzata in Europa, pertanto abbiamo apportato significative migliorie che hanno abbassato sensibilmente i precedenti limiti che andavano in contrapposizione con la FUT. In particolare, l’introduzione di nuovi strumenti meno invasivi permette di condurre sessioni di trapianto più ampie, proprio perché la zona donatrice subisce meno traumi e sanguina in maniera nettamente inferiore